6 Tips per l’affiliate copywriting [E Cosa Evitare]

Posizionare, posizionare, posizionare. Un mantra, praticamente un’ossessione, per chi come noi lavora con il copy e affiliate copywriting tramite seo, indipendentemente dalla nicchia, settore o programma che si scelgono.

Scrivo questo articolo dopo aver raggiunto una sorta di punto di stallo, la maggior parte dei miei siti posiziona discretamente con i classici articoli “I migliori 7 x: guida all’acquisto” oppure “miglior x: 9 modelli top” e con tutte le altre varianti che ormai conosciamo un po’ tutti in questo settore.

L’obiettivo è quello di creare un promemoria per me e per chiunque legga con delle nuove guidelines per la stesura di articoli più performanti

Le fonti da cui prendo ispirazione sono piuttosto varie. Prendo spunto da vari account di Twitter e newsletter, principalmente in lingua spagnola ed inglese. Purtroppo il materiale in italiano scarseggia. Quindi se mi leggi e parli solo italiano, di niente!

La forza delle emozioni negative nei titoli

Le emozioni negative influiscono sul nostro comportamento in maniera parecchio più incisiva rispetto a quelle positive.

Quando siamo in uno stato di tensione negativa tendiamo a cercare conferma nelle parole di qualcuno che ci da ragione e con il quale riusciamo ad empatizzare, magari perché ci fa capire che anche lui (o lei) si sono trovati nella stessa situazione e che ci comprendono.

Questa ragazza sta chiaramente raggiungendo la pace dopo aver letto un articolo con prodotti in affiliazione

A questo bisogna poi aggiungere la tendenza dell’essere umano a creare una resistenza piuttosto forte verso la perdita. Questo significa che in media la gente preferisce non cambiare la propria situazione ed accontentarsi piuttosto che cercare di migliorarla con il rischio di subire una perdita.

Il contesto

Esempio. Io mi trovo nel punto A e avverto una certa incomodità e vorrei andare verso il punto B che è meglio. Andare al punto B implica correre un rischio il cui premio è una situazione di maggior benessere ma che implica la possibilità di tornare indietro al punto A-1 dove starei anche peggio di prima.

Esempio pratico. In tasca ho 10 soldi. Ho una penna Bic ma ne perdo continuamente il tappo. Voglio acquistare una penna a scatto che costa 10 (invece degli otto di una classica BIC) visto che la bic non va più.

Potrei acquistare una BIC ed risparmiare 2 soldi extra oppure acquistare una penna a scatto, rimanere senza soldi ma risolvere il problema del tappo e migliorare la mia esperienza d’uso.

Questo punto interviene una domanda: Ma se poi la penna nuova non va bene? Mi ritroverò senza penna e senza soldi. A questo punto l’evento più probabile è che l’acquirente non faccia questo “salto nel buio”.

Tendo a precisare che questa cosa non lo dico io ma i signori (fra cui un premio nobel) che hanno scritto il libro che trovi qui sotto e che dovresti leggere per una migliore comprensione dei processi decisionali delle persone.

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Ultimo aggiornamento il 26 Maggio 2023 15:25

Partendo da questa base, tendiamo a fidarci di più leggendo o ascoltando quello che ci viene detto solo se rispecchia almeno in parte lo schema mentale che già abbiamo.

La bravura del copy in questo caso risiede nella capacità di condensare questo concetto nei pochi caratteri che ci concede il titolo in SERP, che ti ricordo sono solo 60.

Da qui dovrebbero quindi nascere titoli come:

  • “I top 7 [prodotto] e 2 da evitare nel 2022” – Il lettore elimina l’ansia da scelta sbagliata;
  • “I migliori [prodotto] per tutte le tasche” – Lavoriamo sul dubbio del budget;
  • “7 [prodotto]migliori per qualsiasi uso” – Utile per chi ha dubbi sull’utilità del prodotto;
  • ” I 9 migliori [prodotto] economici più potenti” – Ottimo per convincere chi vuole spendere poco ma che ha paura di comprare una ciofeca.

Tornando all’esempio della penna: “Penne a scatto migliori a lunga durata”

Introduzioni degli articoli per l’affiliate copywriting

Leggendo l’introduzione al tuo articolo il lettore deve già capire esattamente qual è il punto di partenza e cosa avrà in cambio del tempo investito nella lettura del tuo pezzo.

Se per convincere con un video abbiamo bisogno di 3-7 secondi, probabilmente con un articolo da leggere avremo a disposizione 3-7 parole il che è letteralmente niente. Il tuo focus deve quindi essere non tanto sul prodotto quanto sull’attenzione del lettore.

Quindi vai direttamente al punto e dichiara quello che si troverà nel tuo scritto. Questo non è solo valido per l’affiliation marketing ma per qualsiasi cosa tu vai a scrivere su internet nel tentativo di convertire il traffico che ottieni.

Ad esempio se il tuo articolo titola “Il miglior tostapane professionale 2022”, la tua intro dovrà essere qualcosa del tipo “Dopo un’attenta analisi di recensioni e review ed una prova sul campo portata avanti dal nostro team, abbiamo concluso che il miglior tostapane è il modello x per i seguenti motivi”.

Chiaramente non ci si può limitare ad una singola recensione altrimenti l’articolo non avrebbe “ciccia” a sufficienza, quindi bisognerà poi continuare con “Tuttavia, qualora questo modello non incontrasse le tue necessità, abbiamo stilato una classifica ecc ecc”.

A questo punto aggiungere le motivazioni che ti hanno portato a redigere questa lista sono di fondamentale importanza per mantenere alto l’interesse del lettore “Nel valutare X come miglior Y del mese abbiamo ritenuto Z un fattore fondamentale, tuttavia a seconda dell’uso che intendi farne ci sono anche Y e W di cui ti parleremo nei prossimi paragrafi.”

Si tratta solo di un esempio molto specifico, da buon copywriter dovresti essere in grado di declinare questo modello in varie situazioni diverse. Se non sei in grado, trovane uno!

Conversion Rate Optimization (CRO)

L’ottimizzazione del tasso di conversione è di fondamentale importanza per riuscire a spremere fino all’ultimo click dal traffico che viene generato sulle nostre pagine.

Oltre ai classici link inseriti in maniera naturale all’interno dei testi, bisogna lavorare di contenitori e box. Questi si possono utilizzare lavorando con temi specifici e con altri plugin.

Personalmente io raccomando utilizzare, come faccio su questo sito, GeneratePress abbinato con GenerateBlocks il quale ti consente di creare in pochissimi click blocchi riutilizzabili in cui far vedere ai lettori cose del tipo:

  • Top 3 articoli;
  • Tabelle comparative;
  • Pro e contro per ogni prodotto;
  • Migliori guide correlate;
  • Etc.

Eccotene un esempio molto semplice e realizzato in mezzo minuto

Seguito da uno generato con un plugin per affiliazione

Ultimo aggiornamento il 26 Maggio 2023 15:25

Visto che c’ero ho piazzato qualche link a dei libri che potrebbero fare al caso tuo per approfondire la tematica di questo articolo.

Segmentazione del contenuto

Lo abbiamo fatto tutti abbiamo scritto decine, se non centinaia di guide all’acquisto per affiliate marketing buttando li una lista di articoli ed una serie di paragrafi che spiegano come scegliere quel prodotto.

Tuttavia, una cosa che ho iniziato a fare e che da i suoi frutti e che vedo che davvero poca gente fa è dare delle motivazioni per acquistare il prodotto di cui stai parlando.

Tra le molte tecniche, la segmentazione del contenuto ti aiuta a dare una risposta immediata alla domanda “perché dovrei acquistare un prodotto piuttosto che un altro?” E’ semplice! La risposta sta già nel titolo del paragrafo che stai leggendo.

Facciamo un esempio con la classica “Guida ai migliori X del 2022” che si può segmentare in:

  • Miglior X del 2022;
  • Migliori X per Y;
  • X economici;
  • X professionali;
  • Migliori X per Z.

Ovviamente gli spunti dovrai ottenerli da un’adeguata KW research e non inventarli a caso, altrimenti starai buttando via il tempo su query che probabilmente non esistono.

Nell’ottimizzazione del tuo articolo con questa tecnica di copywriting per l’affiliate marketing, ricorda che spesso compriamo un oggetto anche per una minuscola differenza rispetto ad un altro, sii specifico a sufficienza (approdondisco nell’ultimo paragrafo).

La cara vecchia guida all’acquisto

Soprattutto quando si sta per acquistare un prodotto piuttosto caro, avere all’interno dell’articolo una guida all’acquisto ha più di una volta dimostrato che rispondere esaustivamente alla domanda “Cosa devo tenere in considerazione per acquistare x?”, soprattutto quando si tratta di prodotti complessi, fa schizzare in alto l’articolo tra i risultati di ricerca.

Bisogna tuttavia creare una guida di valore, non una cavolata generica che serve solo a dare in pasto a Google quante più keywords possibili. L’idea è quella di attirare traffico e di mantenerlo sulla nostra pagina dando dei segnali positivi a Google.

Focus sulle specifiche del prodotto

Non tutti i prodotti sono sufficientemente complessi da permettere questo livello di dettaglio ma comunque bisogna sempre cercare di inserire quanti più dettagli è possibile per far fare click a chi legge.

Un esempio pratico? Nel tuo articolo sulle aspirapolveri potresti parlare di quanto sia leggero un modello anche per chi soffre di mal di schiena, in fondo anche chi soffre di dolori fa le pulizie.

Ma come fare per poter trovare queste argomentazioni senza inventarle radicalmente? Bè abbiamo tutti a disposizione un’infinità di informazioni di questo genere e sono nascosti tra le recensioni! Quelle delle case madri, quelle di Amazon e quelle di altri prodotti.

Le recensioni sono linfa vitale per il copywriting per l’affiliate marketing e per le tue product reviews.