Cambiare facilmente Il dominio di un sito in 4 steps

In questo articolo andiamo a vedere come cambiare il dominio di un sito senza la necessità di saper programmare e senza dover scrivere neanche una stringa di codice.

Questa è una situazione piuttosto comune quando si sta gestendo un sito che ha già del traffico, molti contenuti, un buon posizionamento ed una serie di altre situazioni che non ne rendono opportuna la migrazione da un’hosting all’altro o da un server ad un altro.

Possiamo dividere il processo in due fasi:

  • la prima, durante la quale sarà necessario operare sulle impostazioni dell’hosting
  • la seconda, quando bisognerà andare ad operare sul sito vero e proprio.

#1 Far capire all’hosting che il nostro sito il passaggio al nuovo nome

Supponiamo che da sito1.it si passerà a sito2.com.

Ogni hosting ha una procedura particolare per questa “segnalazione” e mi risulta impossibile scrivere una guida per ognuno di essi, ad ogni modo, sperando che ti possa tornare utile, ti lascio qui le procedure per gli hosting più utilizzati in Italia: Siteground, Aruba, Netsons e GoDaddy.

Attenzione: prima di procedere con questa operazione fai un backup in locale di tutte le impostazioni importanti e, soprattutto, fai un backup del sito e dei suoi contenuti via FTP o se utilizzi wordpress tramite un plug-in (ad esempio a me piace Duplicator).

>>>>> Hai bisogno di una mano con questa operazione? Mettiti in contatto con me, è una procedura che mi trovo ad affrontare piuttosto spesso nella mia attività di creazione di siti.

#2 Propagazione dati

A questo punto se provi a fare refresh, vedrai che non funziona nulla: è normale, ci vuole da qualche minuto fino ad alcune ore. E’ solo questione di pazienza.

#3 Redirect del database

A questo punto abbiamo due possibili scenari di fronte:

  • Il nostro hosting provider gestisce tutto e quindi abbiamo già il sito funzionante.
  • Vediamo un sito “spoglio” senza stili e probabilmente senza contenuti

Nel secondo caso bisognerà accedere alla gestione del database (devi trovare il phpMyAdmin ed accedere) e cambiarcela dicitura “option_value” nelle righe siteurl e home all’interno della tabella “xy_options” dove xy sta per un nome che varia di caso in caso a seconda delle impostazioni. Bisognerà sostituite quelle che vedi con il nuovo domain name.

Se non ti piace l’idea di mettere mano al database puoi accedere al WordPress del sito “rotto” che visualizzi, cliccare su impostazioni, generali e modificare le caselle “Indirizzo WordPress (URL)” e “Indirizzo sito (URL)”. L’effetto finale sarà lo stesso.

#4 Redirect dei link interni

I link generati in automatico non presenteranno nessun problema (quasi sempre) verranno aggiornati in automatico.

Quelli che invece sono stati inseriti in manuale nei singoli contenuti potrebbero ancora puntare vs l’url con il domain name vecchio. Inutile dire che non vogliamo questo genere di link sparsi per tutto il sito per una questione di usabilità e di SEO.

Se il sito è di dimensioni ridotte, puoi procedere manualmente alla sostituzione.

Se il sito ha già qualche decina di pagina è sicuramente una buona idea automatizzare questo processo tramite un apposito plugin.

Ti consiglio di utilizzare best search replace, tramite il quale potrai semplicemente indicare cosa contiene il testo che vuoi sostituire e con cosa lo vuoi sostituire.

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Andrea Gabrielli
Consulente Web Marketing
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